Fjällräven Classic Sweden

LOCATION

Sweden, Abisko

LAVORATO CON

Fjällräven

GIORNI

4

TIPOLOGIA

Multimedia production

TRASPORTI

Plane, on foot

ATTREZZATURA

Camera and drone

C’è una parola in svedese che descrive perfettamente il mistero e l’incanto che unisce tutti i grandi amanti della montagna. Questa parola è “Bergtagen”.

Le sue origini sono antiche e avvolte nel mito. Raccontano la leggenda di curiosi troll che vivevano nelle grotte delle montagne e rapivano viaggiatori solitari. I più coraggiosi e fortunati che riuscirono a fuggire erano ancora destinati a tornare nei loro villaggi quasi come se fossero stati incantati, ora cambiati per sempre. Questo è il motivo per cui “Bergtagen” è stato pronunciato per mettere in guardia gli esploratori e gli escursionisti dai pericoli della montagna. Oggi la leggenda ha lasciato il posto a nuove interpretazioni e “Bergtagen” è spesso usato in svedese per descrivere l’ossessione di chi ama essere circondato dalla natura. Sono tornato dalle montagne della Svezia da diverse settimane e devo ammettere che forse esistono ancora alcuni troll …

Lo scorso agosto sono stato invitato, insieme al mio compagno e amico Luigi, a prendere parte all’edizione 2019 di Fjällräven Classic Sweden. È uno degli eventi di trekking più grandi e famosi al mondo, che riunisce oltre 2.000 escursionisti ogni anno per percorrere 110 km nel cuore della Lapponia svedese. I partecipanti sono adulti e bambini di tutte le età. Basti pensare che quest’anno il più vecchio aveva 80 anni e il più piccolo solo 1 anno e mezzo.

Grazie ad Allemansrätten, il diritto svedese di accesso alle aree pubbliche e private per attività ricreative o esercizio fisico, i partecipanti possono accamparsi ovunque durante la notte.

Possono anche scegliere il passo che preferiscono. Da soli o in compagnia. L’unica regola in vigore è quella di lasciare i luoghi così come sonostati trovati. In effetti, il Classic è un evento ecologico certificato Håll Sverige (noto anche come “Keep Sweden Tidy Foundation”).

Luigi ed io abbiamo avuto l’onore di percorrere gli ultimi chilometri del viaggio insieme ai partecipanti e per l’occasione siamo stati anche chiamati a prendere parte a un test dei prodotti davvero unico. L’obiettivo era quello di provare i nuovi capi della linea per alta quota Fjällräven, che non a caso si chiama Bergtagen ed è sviluppata con la collaborazione delle guide alpine svedesi. Per fare questo, abbiamo raggiunto uno dei principali ghiacciai della zona, il Goduglaciären. Lo abbiamo scalato per raggiungere i 2000 metri di altitudine. Uno spettacolo mozzafiato. Sapere che tra meno di 20 anni scomparirà ci ha fatto riflettere molto.

Cosa porto a casa da questa esperienza? La convinzione che, in termini di cultura del trekking, la Svezia abbia molto da insegnarci. Le aziende esterne possono e devono compiere sforzi concreti per trovare soluzioni per ridurre al minimo l’impatto dei processi produttivi e aumentare il più possibile la durata dei loro prodotti. Che Fjällräven questo impegno lo mette in pratica sul serio è dimostrato già da diversi anni. Infine, quando si cammina sulle montagne svedesi, è bene stare attenti, perché ci sono alcuni troll pericolosi, in grado di rapire i camminatori solitari e cambiarli per sempre.